Se pensi che il copywriting sia “scrivere bene”, sei già nei guai.

Il copywriting vero è scrivere per vendere.
Ogni parola è un coltello: taglia dubbi, resistenze e scuse del cliente.

Ma non solo.

Tutto. Non solo marketing.
Non solo “fare un post carino su Facebook”.

• Vuoi vendere di più? Ti serve copywriting.

• Vuoi convincere un investitore? Ti serve copywriting.

• Vuoi motivare il tuo team? Ti serve copywriting.

• Vuoi che il cliente ti risponda alla prima mail? Ti serve copywriting.

Ogni interazione con clienti, fornitori, collaboratori passa da una cosa sola: parole persuasive.
E se le tue parole persuasive non funzionano, non funziona niente.

La scrittura persuasiva è alla base di ogni processo aziendale.

Il problema?

La maggior parte delle aziende parla a caso

Tradizione e modernità, attenzione al cliente e cazzate del genere

Riempe il sito di frasi prese da brochure degli anni ’90.

Scrive newsletter che neanche la nonna legge.

Pensa che “essere professionali” significhi usare paroloni e frasi lunghe come un’autostrada.

Risultato: zero attenzione, zero risposta, zero vendite.

Il copywriting fatto bene, invece, è chirurgico.
Non ti racconta storielle solo per riempire spazio.
Non scrive “perché così suona meglio”.
Scrive per ottenere un’azione precisa.

Non è arte, è strategia.
E la strategia giusta parte sempre da un concetto:
scrivere per vendere è un processo, non un’ispirazione.

Questo sono io. Mi piace mettere foto mie qua e là.

Ogni parola ha un compito:

Se vuoi che il tuo brand venda, convinca, motivi e influenzi…
devi partire dalle parole.
Parole studiate, precise, appuntite.
Parole che tagliano i capelli in testa a un eschimese pelato.

E noi sappiamo come scriverle.

Saltane uno, e crolla tutto.
Funziona come una catena: se un anello si spezza, non serve a nulla il resto.

Ecco perché il copywriting non è un “servizio extra” da aggiungere alla fine di un progetto.
È l’ossatura.
Il primo mattone da mettere giù, prima ancora del logo, del sito e delle campagne.

Un’azienda che non investe in scrittura persuasiva è come uno chef che non assaggia i suoi piatti: cucina alla cieca e spera che qualcuno paghi il conto. Purtroppo molti lo fanno anche nella ristorazione, ma questa è un'altra storia.

• Agganciare (fermare l’attenzione)

• Coinvolgere (fare entrare nel messaggio)

• Convincere (demolire dubbi e resistenze)

• Spingere all’azione (cliccare, chiamare, comprare)

E sappiamo anche come sceglierle

Noi leggiamo la mente dei tuoi clienti.

Utilizziamo le stesse parole che usano loro perché non scriviamo per Google.
Scriviamo per le persone che usano Google.

La SEO fatta bene non è una corsa a infilare keyword a caso.
È capire cosa sta cercando davvero il tuo cliente quando digita quelle parole.
Perché dietro ogni ricerca c’è un’intenzione. E noi costruiamo il testo su quell’intenzione.

Magari il tuo potenziale cliente non sa neanche come chiamare quello che vendi.
Magari cerca “soluzione veloce per problema X” e non “nome tecnico del tuo prodotto”.
E se tu non parli come lui… non ti troverà mai.

Ecco perché prima di scrivere ci facciamo un giro nella testa del tuo pubblico.

La testa dei tuoi clienti non è sempre un bel posto

E spesso non lo sanno nemmeno loro cos'è che vogliono realmente e noi dobbiamo capire

✅ Come parla

✅ Che parole usa

✅ Che problemi racconta

✅ Quali frasi ripete nei forum, nei commenti, nelle recensioni

Poi prendiamo quel linguaggio e lo portiamo nei tuoi testi.
Così, quando il cliente legge, pensa:
“Questo mi capisce. Questo parla come me. Questo sa cosa mi serve.”

E quando scatta quella connessione, hai già fatto metà della vendita.

SEO vera, non SEO finta

La SEO non è “scrivere per Google”.
La SEO è scrivere in modo che Google capisca che il tuo testo è la miglior risposta.
E per farlo, devi essere davvero la miglior risposta.

Significa parlare chiaro.
Significa essere utili.
Significa andare dritti al punto senza riempire di fuffa solo per gonfiare il testo.

Quando fai SEO bene, non sembri uno che fa SEO.
Sembri uno che capisce perfettamente il problema e lo risolve.

La SEO ti porta traffico.
Il copywriting trasforma quel traffico in vendite.